The Greener Pub: Heineken apre le porte alla sostenibilità

Heineken è sempre un passo avanti: recentemente è stata protagonista nella progettazione di un event bar sostenibile per il FuoriSalone 2021 a Palazzo Serbelloni dal 4 al 12 settembre. Numerosi DJ e spazi talk fra sostenibilità, il futuro green e il bere responsabile.

Heineken e il The Greener Pub

Heineken ha approdato al FuoriSalone 2021 con il Greener Bar, un’architettura pop up che dimostra in modo pragmatico come pensare i locali in modo sempre più sostenibile (il progetto è degli olandesi Overtreders). Ogni sera programmi talk e dibattiti sui temi del design sostenibile, la Formula E, la Formula 1 e il loro futuro green, e il bere responsabile. Tra i nomi più conosciuti troviamo gli ospiti Carlo Cracco e Roberto Cavallo.

Il progetto di Overtreders sembra fatto apposta per apparire a scomparire, esistere il tempo di un evento e poi essere dismesso facilmente. Nulla è lasciato al caso. A partire dai materiali, ovviamente.

Struttura e materiali del The Greener Pub

Il legno utilizzato per la struttura che ha ospitato l’evento proviene dalla manutenzione degli alberi caduti naturalmente nel bosco di olmi intorno alla Heineken di Amsterdam. Le assi sono tagliate in misure standard, così da poter essere riutilizzate nell’industria edile una volta terminato l’evento e recuperate.

I sedili-panche posizionati intorno ai tavoli sono a loro volta prodotti usando le vecchie divise dei dipendenti dello staff della multinazionale olandese; i tiranti che reggono la struttura sono ricavati da acciaio riciclato senza impiegare materiali chimici, ma anche i bicchieri in policarbonato garantiscono riciclabilità totale. Inoltre, il ‘tetto’ del Greener Bar è formato da plastica riciclata che permette, durante il giorno, di fare passare la luce naturale.

Essendo poi un progetto itinerante, tutto il materiale è trasportato attraverso container che si spostano su tir alimentati esclusivamente con biofuel. L’intero corpo del bar è stato stabilizzato dal peso di terra e piante, che abbelliscono la location esterna e saranno a fine progetto donate ai parchi pubblici. Se ciò venisse sempre applicato, avremmo come risultato un risparmio di quasi 8mila litri d’acqua per ogni evento.

L’intero progetto The Greener Pub di Heineken fa parte di una strategia globale che porterà a ridurre sempre più la carbon footprint. In Italia, dal 2010 Heineken ha registrato una diminuzione delle emissioni di CO2 del 60%, un risparmio idrico di oltre il 42% e l’utilizzo in produzione di energia elettrica al 100% proveniente da fonti rinnovabili. Risultati che danno slancio al programma “Brew a Better World 2030”, il documento programmatico che fissa gli obiettivi del brand in linea con l’agenda ONU.

“Con questo bar il risparmio è garantito così come il totale rispetto dell’ambiente”, ha dichiarato Alessandro Manunta, marketing manager di Heineken Italia. Basti pensare che è stato studiato per fare in modo che durante un evento come quello che ci apprestiamo a vivere a Milano, si economizzeranno, rispetto a un bar tradizionale e non pensato secondo una logica di assoluta sostenibilità, circa 6 tonnellate di rifiuti e 26 mila litri di acqua». Le basi sono quindi poste nell’ottica di implementare questo green concept anche in futuro per dare vita a birrerie che sposano questa filosofia e tecnica innovativa.

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