Alessio Ercoli – CEO

Mi chiamo Alessio, CEO e fondatore di Buy Circular, il primo portale italiano interamente dedicato all’ Economia Circolare.
Sono originario di Montefiascone, una zona situata a nord della Tuscia, immersa nel verde e sulle sponde del Lago di Bolsena.
Fin dalla laurea triennale i miei studi si sono orientati verso la sostenibilità ed attualmente frequento il corso di laurea magistrale in Economia Circolare presso l’Università degli Studi Della Tuscia.
Ho deciso di creare Buy Circular con l’obiettivo di formare un network composto da imprese e consumatori impegnati nel garantire un futuro migliore.
VISION
“Vogliamo essere un particolare punto di riferimento per ogni azienda impegnata nella sostenibilità ed per ogni consumatore che desidera acquistare responsabilmente”
Obiettivi
01
Economia Circolare
“Il principale obiettivo di Buy Circular è contribuire ad accelerare la transizione del mercato italiano verso un’ Economia Circolare, ossia un’ economia in grado di rigenerarsi da sola, proponendo un modello di consumo etico e politicamente corretto. Come sostenuto anche dall’ONU attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati il 25 settembre 2015.”
02
Prodotti e Servizi
“Buy Circular non è solo un sito che offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, ma il portale italiano di riferimento per il settore dell’Economia Circolare. Al suo interno troverai articoli di approfondimento e news sempre aggiornate sul settore
03
Maggiori Informazioni
“Buy Circular è il punto di riferimento italiano del settore dell’Economia Circolare e ti darà la possibilità di ampliare il tuo background culturale con gli insegnamenti forniti da questa grande famiglia chiamata Green Economy”
04
Maggiore Impegno
“Ognuno di noi gioca un ruolo fondamentale nella sfida dell’Economia Circolare, partendo dalle imprese che dimostrano quotidianamente il loro impegno verso la sostenibilità, fino ai consumatori che hanno il compito di sostenere questo mercato”

Green Economy
“In un mondo in cui milioni di esseri umani vivono in condizioni di estrema povertà, muoiono di malnutrizione e mancano di cure mediche, dove le pandemie continuano ad uccidere, è indispensabile proseguire i negoziati sul disarmo in buona fede e spostare i bilanci dalla produzione di armi, dalla guerra, dalla sorveglianza di persone private e dedicare risorse disponibili per affrontare le sfide globali tra cui aiuti umanitari, protezione ambientale, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione delle pandemie e sviluppo di un’economia verde”
Alfred-Maurice de Zayas
(funzionario delle Nazioni Unite di alto rango)
In a world where millions of human beings live in extreme poverty, die of malnutrition and lack medical care, where pandemics continue to kill, it is imperative to pursue good faith disarmament negotiations and to shift budgets away from weapons production, war-mongering, surveillance of private persons and devote available resources to address global challenges including humanitarian relief, environmental protection, climate change mitigation and adaptation, prevention of pandemics, and the development of a green economy.

Blue Economy
“La vita riguarda i flussi non le cose che abbiamo. L’acqua in un serbatoio diventa brutta. L’acqua che scorre dà vita. Il denaro nelle banche diventa tossico, deve scorrere”
Gunter Pauli
(ideatore Blue Economy)
Life is about flows not about stuff we have. Water in a tank turns bad. Water that flows gives life. Money in banks turn toxic, it must flow

Sharing Economy
“Vivevamo in un mondo in cui c’erano persone, cittadini privati, un mondo in cui ci sono aziende, e ora viviamo in un mondo in cui le persone possono diventare aziende in 60 secondi”
Brian Chesky
(Airbnb)
“We used to live in a world were there people, private citizens, a world where there are businesses, and now we’re living in a world where people can become businesses in 60 seconds

Circular Economy
“Vediamo un mondo di abbondanza, non limiti. Nel bel mezzo di molte discussioni sulla riduzione dell’impronta ecologica umana, offriamo una visione diversa. E se gli umani progettassero prodotti e sistemi che celebrano l’abbondanza di creatività, cultura e produttività umana? Che sono così intelligenti e sicuri, la nostra specie lascia un’impronta ecologica per deliziarsi, non lamentarsi?”
Michael Braungart
(Cradle to Cradle)
We see a world of abundance, not limits. In the midst of a great deal of talk about reducing the human ecological footprint, we offer a different vision. What if humans designed products and system that celebrate an abundance of human creativity, culture, and productivity? That are so intelligent and safe, our species leaves an ecological footprint to delight in, not lament?

Technological Innovations
“Non possiamo risolvere i nostri problemi con lo stesso pensiero che abbiamo usato quando li abbiamo creati”
“We cannot solve our problems with the same thinking we used when we created them”