Nel cuore dell’Emilia, anche Modena dimostra che la sostenibilità non è solo un ideale, ma un progetto concreto, misurabile e replicabile.
Nel 2024, 300 tonnellate di rifiuti organici diventano energia pulita, grazie a un innovativo modello di economia circolare realizzato dalla sinergia tra Camst Group e Gruppo Hera.
🍽️ Dallo scarto al valore: come funziona il processo
Il progetto, avviato nel 2020, è il frutto di una collaborazione tra due realtà che condividono un obiettivo comune: ridurre l’impatto ambientale e trasformare ogni rifiuto in una nuova risorsa.
Gli scarti alimentari, raccolti nei ristoranti Camst di Modena e Bologna, vengono conferiti agli impianti Herambiente di Spilamberto e Sant’Agata Bolognese, dove avviene un processo di digestione anaerobica che li converte in biometano: un combustibile rinnovabile al 100%, in grado di sostituire il metano fossile con emissioni drasticamente inferiori.
🔋 I numeri della sostenibilità
Solo nel 2024, la raccolta ha permesso di:
-
Produrre 68.923 metri cubi di biometano
-
Evitare il consumo di 51 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP)
-
Risparmiare 129 tonnellate di CO₂ equivalente
Un impatto ambientale significativo: le emissioni evitate corrispondono alla capacità di assorbimento di circa 1.300 alberi a medio fusto.
In pratica, una città intera che respira meglio.
🌿 Anche l’olio usato diventa carburante
Oltre agli scarti organici, la raccolta di 46,4 tonnellate di oli vegetali esausti ha consentito la produzione di 47.809 litri di biocarburante.
Anche in questo caso, l’impatto è tangibile:
-
132 tonnellate di CO₂ risparmiate
-
40 TEP di energia fossile evitata
Una risorsa troppo spesso sottovalutata, che invece può alimentare veicoli, contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti.
🛍️ La plastica non si spreca: il progetto all’Interporto
Nel 2024, il progetto si è ampliato con un’iniziativa dedicata al riciclo della plastica in LDPE (polietilene a bassa densità), lanciata al centro distributivo Camst all’Interporto di Bologna, in collaborazione con Aliplast (Gruppo Hera).
I risultati parlano chiaro:
-
2.420 kg di plastica raccolta
-
2.299 kg di materiale riciclato (95% di resa)
-
5.100 kg di CO₂ evitati
Anche in questo caso, rifiuti organici diventano energia pulita e materiali di scarto tornano a nuova vita, dimostrando il valore reale della circolarità.
💬 Un modello replicabile per il futuro
“A cinque anni dall’avvio di questa collaborazione virtuosa, raccogliamo risultati importanti nel dare valore ai rifiuti, con benefici ambientali ed economici”,
commenta Paola Bertocchi, responsabile sostenibilità di Camst Group.
“Solo collaborando possiamo accelerare la transizione verso l’economia circolare”,
aggiunge Giulio Renato, Direttore Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera.
🔄 Modena insegna: l’economia circolare è già realtà
Con oltre 1.000 tonnellate di rifiuti trasformati in energia, di cui 300 solo a Modena, il patto tra Camst Group e Gruppo Hera si conferma un faro per chi vuole costruire città più resilienti, aziende più responsabili e comunità più consapevoli.
💡 Dai rifiuti all’energia.
Dalla plastica al polimero riciclato.
Ogni scarto è un nuovo inizio.
Se vuoi leggere altri articoli sull’economia circolare clicca qui.