Il Biometano in Italia…scopriamo il primo distributore!

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Il nuovo impianto di Biometano in Italia

È nato alle porte di Torino, precisamente a Carmagnola, il primo distributore di biometano in Italia.

Derivato dalla lavorazione di rifiuti, che siano agricoli o domestici, il biometano è il carburante che meglio esprime il concetto di economia circolare.

Questo gas infatti, può essere utilizzato su tutti i tir per il trasporto merci che usino il GPL come combustibile.

L’azienda che sta operando questa trasformazione green è la Rete S.p.A., di cui la business unit BLU si occupa di ricerca e sviluppo di carburanti alternativi.

Anche il presidente e amministratore delegato di Scania Italia, importante produttrice di mezzi di trasporto, ha elogiato l’iniziativa esprimendo il suo parere sull’attuale situazione di mercato.

In occasione dell’inaugurazione, ha dichiarato che sono sempre più le aziende che stanno scegliendo soluzioni alternative per un trasporto ecosostenibile. Emerge quindi la necessità di sviluppare un’infrastruttura che supporti tale diffusione.

Qual’è la situazione attuale?

Fino a pochi anni fa, non esistevano alternative green per il trasporto di merci su gomma.

Oggi invece sta avvenendo una vera e propria rivoluzione strutturale!

Grazie alla possibilità di alimentare gli spostamenti con gas naturale e biometano, si è verificato un incremento di veicoli immatricolati fino al 130% che possono sfruttare una rete quasi capillare di rifornimento.

Come afferma Lorenzo Maggioni, responsabile ricerca e sviluppo del Consorzio italiano Biogas, il biometano ottenuto dalla lavorazione degli scarti organici, può avere un’importante ruolo nella lotta al cambiamento climatico.

BLU tuttavia non vuole fermarsi qui e grazie ad una partnership con Edison, punta a rendere disponibile il biometano anche per veicoli privati.

Il futuro è già qui!

Per il futuro l’intenzione è quella di coinvolgere le aziende agricole del territorio per creare impianti di biometano autoprodotto che possa essere immediatamente disponibile per gli utilizzatori finali.

La visione circolare di questo progetto è il vero valore aggiunto del piano industriale ed ha attirato infatti l’attenzione di molte aziende della grande distribuzione.

Se vuoi approfondire, puoi leggere:

http://economiacircolare.confindustria.it/leconomia-circolare-si-puo-fare-anche-dal-benzinaio/

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