Riciclo alluminio e economia circolare: l’Europa sfida i dazi USA

♻️ Riciclo alluminio e economia circolare: un binomio centrale per la transizione verde europea. L’alluminio è infatti uno dei materiali più preziosi per l’economia circolare: leggero, resistente e infinitamente riciclabile senza perdita di qualità. Non a caso, in Europa oltre il 75% dell’alluminio prodotto è già stato riutilizzato almeno una volta.

Negli ultimi mesi, però, il settore ha dovuto affrontare una sfida cruciale: i dazi imposti dagli Stati Uniti, che colpiscono i prodotti finiti europei ma lasciano esenti i rottami di alluminio. Questo squilibrio rischia di incentivare l’export delle materie prime secondarie verso gli USA, penalizzando le imprese europee di riciclo e minacciando la disponibilità interna di materiale.


⚠️ Il rischio per l’Europa

Se i rottami continuano a uscire dal mercato europeo:

  • diminuisce la disponibilità di alluminio riciclato per le industrie locali;

  • cresce la dipendenza dall’alluminio primario, molto più energivoro da produrre;

  • si indebolisce l’intera strategia di decarbonizzazione industriale dell’UE.


🏛️ La risposta di Bruxelles

La Commissione europea sta valutando nuove misure di salvaguardia, tra cui:

  • tasse all’esportazione di rottami di alluminio per mantenere le risorse all’interno del mercato;

  • incentivi al riciclo per rafforzare gli impianti europei;

  • regole più stringenti contro la speculazione internazionale che sottrae materiali strategici al ciclo interno.

Queste azioni si inseriscono nel quadro del Circular Economy Act, che punta a portare il tasso di utilizzo di materiali circolari in Europa al 24% entro il 2030.


🔄 Perché l’alluminio è centrale nella transizione circolare

  1. Riciclo infinito → ogni tonnellata di alluminio riciclato consente di risparmiare fino al 95% dell’energia rispetto alla produzione da materie prime vergini.

  2. Domanda crescente → settori come automotive, edilizia e packaging stanno aumentando l’uso di alluminio riciclato.

  3. Sovranità industriale → mantenere i rottami in Europa significa garantire materie prime secondarie a basso impatto per le filiere produttive.


La partita del riciclo alluminio e economia circolare mostra chiaramente come le politiche ambientali siano anche una questione geopolitica e industriale.

Difendere il riciclo in Europa significa proteggere l’innovazione, la competitività e la sostenibilità delle nostre filiere.
Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui Bruxelles definirà regole decisive per trasformare l’alluminio in un vero alleato della transizione verde.

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