Alghe, dal mare alla casa per sostenere l’ambiente

alghe

A causa dell’attuale crisi ecologica, le risorse naturali sono sempre più scarse. Per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente dobbiamo affidarci alla natura. Questo è possibile grazie alle alghe, che possono diventare nostre preziose alleate se riserviamo loro uno spazio nelle nostre case.

Investire in un’economia a basso impatto di carbonio è diventato un imperativo morale che risponde alla più grande sfida di questo millennio. E più in concreto, tutto questo è possibile optando per materiali sostenibili come, appunto, le alghe.

Sono fonti di energia straordinarie, costituite da materiale organico che cresce e si riproduce rapidamente tramite fotosintesi. Usarle per inventare soluzioni innovative, a basso costo e rispettose dell’ambiente, gioverebbe davvero a tutti. Sia all’industria del design e dell’architettura, sia ai singoli cittadini.

Ma in che modo le alghe possono trovare spazio nelle nostre case?

Mobili

Per vivere in armonia con la nostra amata natura, è possibile acquistare mobili realizzati con alghe. Questo tipo di arredamento rappresenta un’incredibile fonte di energia luminosa. Infatti può emanare luce nell’ambiente circostante. Inoltre, è in grado di produrre calore e depurare l’aria.

Si tratta di una sorta di incrocio tra sughero e carta, ideati dai designer della Royal Danish Academy di Copenaghen, Jonas Edvard e Nikolaj Steenfatt.

Tende

Alle finestre della tua casa puoi anche appendere tende fatte di alghe con le quali produrre biocarburante. La Algae Curtain, ideata dal laboratorio londinese Loop pH studio, è una tenda composta da alghe viventi che vengono applicate all’interno di tubicini trasparenti, tra loro intrecciati, per creare questo prodotto davvero affascinante. Ma anche decisamente sostenibile. Il biocarburante prodotto, infatti, può essere facilmente sfruttato come fonte di riscaldamento per la tua casa.

Lampadario

In quanto a illuminazione green e sostenibile, Julian Melchiorri ha dato vita al lampadario Exhale. Un lampadario vivente, composto da vetro ed alghe verdi, che emana luce, cresce e respira. La rivoluzione è che una sola lampada è in grado di assorbire una quantità di anidride carbonica pari a quella di circa 200 alberi.

Lampadine LED

Da abbinare al lampadario Exhale, sono perfette le lampadine LED Algae Bulb di Gyulia Bodonyl a energia prodotta da alghe. Questa speciale lampadina si ricarica autonomamente tramite l’ossigeno che l’alga emette mentre cresce. In più sono progettate per purificare l’aria circostante attraverso la CO2 che esse emettono.

Pannelli fotovoltaici alimentati dall’energia delle alghe

Edifici e appartamenti sono spesso alimentati da pannelli fotovoltaici. Per la tua abitazione potrai anche scegliere i pannelli fotovoltaici alimentati dall’energia prodotta dalle alghe.

Al momento non sono efficaci ed economici come i pannelli solari, ma grazie alle future innovazioni nel campo della R&D sarà possibile ridurne i costi e aumentarne l’efficienza. Il primo edificio interamente alimentato da questo tipo di pannelli si trova ad Amburgo.

La “Stanza dell’Alga”

L’innovativo concetto, che nel 2008 ha vinto il concorso in progettazione degli spazi indetto dalla Dezeen x Design Association, permette di reinventare spazi, destinandoli alla crescita delle alghe per produrre energia, da distribuire in maniera stabile e continuativa nell’ambiente domestico.

La Spirulina

Queste microalghe sono ampiamente utilizzate nel mercato degli integratori alimentari. L’ormai famosa alga Spirulina rappresenta una valida alternativa all’olio di pesce.

Infatti è ricca di proteine, vitamine (A, D, K e molte vitamine del gruppo B), sali minerali (ferro, calcio, potassio, manganese, iodio e sodio) e acidi grassi. In particolare, è ricca di Omega 3, Omega 6 e Omega 9, acidi grassi essenziali.

Bioplastica derivata dalle alghe

Il materiale plastico realizzato dalle alghe è il risultato della coltivazione, raccolta, asciugatura e trasformazione delle alghe in un materiale unico. Grazie alle stampanti 3D può dare vita ad una serie di oggetti in plastica. Una valida alternativa contro l’inquinamento da plastiche sintetiche.

I designer olandesi Eric Klarenbeek e Maartje Dros auspicano che nel prossimo futuro essa possa rappresentare una valida alternativa sostenibile.

Seacell™, il tessuto a base di alghe

La proprietà di questo tessuto è che, a contatto con la pelle, rilascia sostanze benefiche. Infatti sono ben note le proprietà antinfiammatorie delle alghe, decongestionanti e tonificanti. Inoltre è un efficace schermo contro i raggi UV e protegge dai radicali liberi. Capace di assorbire il 50% di sudore in più rispetto alla classica fibra di cotone, facilita anche la circolazione sanguigna. Un vero e proprio toccasana per il nostro corpo, una medicina che non ha effetti collaterali.

Seacell™ è un tessuto ricavato dalla lavorazione dall’alga Kelp, ideato oltre un decennio fa dal designer italiano Alberto Zanrè, il quale si è ispirato ad una antica tecnica giapponese.

Seacell™ utilizza il Processo Lyocell, una produzione innovativa a circuito chiuso, non producendo sostanze chimiche. Anche per questo l’innovazione ha vinto il 2000 European Environmental Award nella sezione “tecnologia per lo sviluppo sostenibile”. Con questo tessuto oggi si realizza un po’ di tutto, persino fasce per il babywearing, come nel caso del brand Yaro.

Le alghe hanno tante proprietà e sono perfettamente in gradi di entrare a far parte delle nostre vite nel migliore dei modi. Ben presto potranno diventare una delle migliori alternative sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente.

Per saperne di più, visita questo link:

https://wisesociety.it/ambiente-e-scienza/perche-alghe-e-microalghe-sono-fondamentali-per-salute-e-clima/

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