Amorim Cork Italia, produttrice di tappi di sughero, è un’azienda leader in Italia e filiale della casa madre portoghese Amorim Group. Fondata nel 1999, ad oggi la filiale fornisce le chiusure alle cantine di tutta Italia a partire dallo stabilimento di Conegliano, nel cuore dei colli trevigiani. In particolare, solo in questa filiale si effettua la lavorazione giornaliera di circa 1.300.000 tappi di sughero.
L’azienda reputa da sempre l’eccellenza uno stile di vita, e la gestione della filiera è fondata su buone pratiche sostenibili. Difatti, Amorim si dimostra coerente con il valore del sughero: un dono che dalla Natura arriva e alla stessa torna. L’azienda è un caso di successo aziendale che aumenta di anno in anno, grazie al fatto che proprio il sughero continua a rafforzare la sua posizione e conferma le aspettative e la percezione positiva dei consumatori.
I dati scientifici lo dimostrano: i tappi di sughero assorbono la CO2
Al fine di dimostrare trasparenza, Amorim ha fatto certificare da due gruppi indipendenti la ritenzione di anidride carbonica di tre tipologie di tappi. In tal modo, è stato dimostrato come riescano a trattenere da un minimo di 309 grammi di CO2, fino ad arrivare ai 562 grammi del tappo spumante.
Questa certificazione dimostra come, per effetto della compensazione, l’uso di un tappo in sughero attenua l’impatto ambientale delle filiere in cui è prodotto. Parlando di enologia, possiamo affermare che l’impronta di carbonio delle bottiglie in vetro può essere annullata se si sceglie un tappo di sughero.
Amorin e la tutela dell’ambiente, tra successi e difficoltà
Nonostante il successo, il 2020 ha portato all’azienda non poche difficoltà. Tra le tante, la chiusura dei locali pubblici e il crollo dei mercati hanno bloccato i vini in cantina e rallentato gli imbottigliamenti. E così la crisi ha coinvolto l’intera filiera vinicola, compreso un colosso come Amorim che possiede il 40% del mercato mondiale.
«Nel 2020 abbiamo perso il 9% del fatturato – spiega l’amministratore delegato portoghese –. ma abbiamo approfittato della situazione per creare nuovi progetti sostenibili».
Ed è così che Amorim affronta il 2021 con diverse novità. Nei tappi naturali l’innovazione è Naturity che consente di eliminare composti volatili “negativi” dalla bottiglia. Infine, troviamo gli scenografici tappi in vetro (molto richiesti sul mercato statunitense) e quelli che si stappano senza cavatappi.
In questo modo, Amorim è riuscita a dimostrare come anche in periodi di crisi è possibile rimanere produttivi e competitivi senza pesare sull’ambiente.
I tappi in sughero diventano anche arredi
Il gruppo portoghese è stato anche inserito tra le dieci aziende più virtuose del mondo. Questo perché, da una materia prima come il sughero, Amorim utilizza tutto e non spreca mai nulla. Difatti, oltre ai tappi, si ottengono suole per scarpe e canne da pesca, ma anche materiali isolanti e fonoassorbenti.
Inoltre, Amorim ha recentemente avviato una sua linea di oggetti di design a marchio Suber. Si tratta di una serie di arredi 100% made in Italy, perfetti per enoteche, cantine e wine bar. Tutti i componenti sono realizzati con sughero riciclato in Italia tramite il Progetto Etico “Amorim”. In pratica ristoratori e privati cittadini sono invitati a raccogliere i tappi di sughero e a consegnarli ad una delle 45 Onlus locali. Quest’ultime li portano all’azienda, ricevendo 700 euro per ogni tonnellata conferita. Da questo materiale vengono poi ricavati pavimenti ed isolanti, mentre ciò che resta diventa energia pulita per le centrali a biomassa.
In sostanza, Amorim si conferma leader nella produzione di tappi di sughero, ma anche nella produzione sostenibile italiana e non solo.
