La sfida di Bergamo per un trasporto sostenibile.

Bergamo si conferma una città all’avanguardia nella transizione verso un sistema di trasporto pubblico sostenibile e circolare, grazie a due ambiziosi progetti europei: CE4CE ed E-MED. Infatti, la sfida di Bergamo per il trasporto sostenibile si concretizza proprio in queste iniziative, che puntano a rivoluzionare il settore del trasporto pubblico riducendo gli sprechi, ottimizzando le risorse e promuovendo soluzioni innovative per un futuro più verde.

CE4CE: Innovazione e Circolarità nei Trasporti

Il progetto CE4CE (Circular Economy for Circular Europe), attivo da aprile 2023 a marzo 2026, riunisce ben 12 partner da sette nazioni europee, tra cui Germania, Polonia, Ungheria e Italia. Il suo principale obiettivo è quello di diffondere i principi dell’economia circolare nel settore del trasporto pubblico urbano attraverso una serie di strategie chiave:

  • Riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse: Grazie all’implementazione di pratiche sostenibili, si punta a diminuire l’impatto ambientale.
  • Adozione di criteri circolari per gli acquisti: Entro il 2030, ATB prevede l’acquisto di ben 65 nuovi autobus che seguiranno rigorosi principi di sostenibilità.
  • Manutenzione predittiva: Attraverso l’utilizzo di sistemi avanzati di monitoraggio, si mira ad allungare la vita utile dei mezzi e a ridurre significativamente i costi.
  • Gemello digitale: La creazione di una replica virtuale del sistema di trasporto consentirà di ottimizzare le operazioni e migliorare notevolmente l’efficienza energetica.
  • Intelligenza artificiale e sensori avanzati: La raccolta di dati precisi permetterà di ottimizzare sia la gestione che la manutenzione dei mezzi.
  • Riciclo e riuso dei materiali: Il coinvolgimento di produttori e fornitori in workshop dedicati favorirà il riutilizzo dei componenti.

Grazie a queste innovazioni, Bergamo si configura come un vero e proprio laboratorio urbano per il futuro del trasporto pubblico europeo.

 

E-MED: Efficienza Energetica e Seconda Vita per le Batterie

Avviato a gennaio 2024 e operativo fino a settembre 2026, il progetto E-MED si concentra su soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica del trasporto pubblico e ridurre l’impatto ambientale delle batterie esauste. Le sue principali aree di intervento includono:

  • Ottimizzazione del consumo energetico: Sviluppando strategie mirate, si punta a migliorare in modo significativo l’efficienza operativa degli autobus elettrici.
  • Promozione delle energie rinnovabili: L’introduzione di fonti sostenibili permetterà di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili per l’alimentazione dei mezzi pubblici.
  • Seconda vita per le batterie: Lo studio di nuove applicazioni per le batterie dismesse, come accumulatori energetici per infrastrutture urbane, contribuirà a minimizzare il loro impatto ambientale.

Grazie alla stretta collaborazione con università, aziende e agenzie di trasporto pubblico in tutta Europa, E-MED pone Bergamo al centro di un’importante rete di ricerca e innovazione.

 

I Progetti Locali di ATB: Porta Sud ed e-BRT

Oltre ai due progetti europei, ATB sta sviluppando diverse iniziative locali per migliorare ulteriormente la mobilità urbana:

  • e-BRT: L’introduzione di una nuova linea di autobus elettrici rapidi consentirà di ridurre drasticamente le emissioni e di migliorare l’efficienza del trasporto.
  • Porta Sud: La riorganizzazione del nodo intermodale principale della città favorirà l’integrazione tra ferrovia, tramvia e autobus in un unico sistema altamente efficiente.
  • e-Plan: La creazione di una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici costituirà un ulteriore passo avanti verso una mobilità urbana più sostenibile.

 

Un Futuro Sostenibile per il Trasporto Urbano

I progetti CE4CE ed E-MED rappresentano una sfida importante per Bergamo, che si trova di fronte all’opportunità di ripensare il trasporto pubblico in un’ottica sempre più sostenibile e innovativa. Infatti, la riduzione dei rifiuti, l’ottimizzazione delle risorse e l’adozione di energie rinnovabili  contribuiscono a migliorare l’impatto ambientale, ma generano anche vantaggi economici significativi.

Bergamo dimostra che l’economia circolare non è solo un concetto teorico, ma una realtà concreta applicabile al settore dei trasporti. Seguendo il principio del “fare di più con meno”, la città si afferma sempre di più come modello virtuoso di sostenibilità per l’intera Europa.

 

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